PENSIERI MESSAPICI E NON...

....E SI ....NON MI COLLEGAVO DA TANTO TEMPO...PROBLEMI E PENSIERI NON MI HANNO PERMESSO DI ESSERE SERENO NEL PUBBLICARE NUOVI ARTICOLI, PURTROPPO IL LAVORO ....ANZI LA MANCANZA DI LAVORO E' UNA COSA SERIA CHE FA STARE MALE PIU' DI QUALCUNO! QUALCHE GIORNO FA L'AMICO "IL DIAVOLETTO" , MI HA DETTO DI NON MOLLARE CON LA STORIA LOCALE ED INFATTI NON MOLLO!

Καιλινον

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COME ASSAGGIO DELL'OPERA DEL PROF. SAMMARCO 

"ARTHAS IL GRANDE"

CAP.I - I PRODROMI DELLA RINASCITA

Il conflitto fra Tarantini e Thurini per il predominio territoriale della Siritide era seguito con preoccupazione anche dalle popolazioni indigene circostanti.Le stirpi enotrie , i Kaoni e le genti japigie temevano che se Taras avesse prevalso nell'agone bellico avrebbe potuto perseverare nella sua sfrenata foga di conquista invadendo aree non ancora dell tutto sottomesse. I Messapi erano quindi consapevoli che, prima che la guerra si concludesse , bisognava prodigarsi per scongiurare un tale epilogo.
Re Janes di Manduria , preoccupato della critica situazione e desideroso di riscatto, promosso un segreto confronto fra i più autorevoli dignitari dell'area messapica nord-occidentale sulle strategie da intraprendere per facilitare la sollevazione generale contro i colonizzatori lacedemoni del Golfo.

continua domani col 2° Capitolo.........

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Andiamo a trovare gli amici "Pino santoro" , "Stefano Menga" e "Domenico Biondi"

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