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domenica 16 dicembre 2012

Per le feste natalizie un pò di Messapia!


COSA CI MANCA?


L'unico vero ed originale KAILINON ogni tanto (tempo permettendo) scrive 4 righe sulla messapia, ma nello specifico di Ceglie Messapica una volta Kailìa capitale militare Nord-Occidentale della Messapia.
A giorni pubblicherò una foto che ritrae un blocco (sicuramente di abitazione messapica), che ho notato giorni fa  in giro per Ceglie.
Il 21-12-2012 si parla della fine del mondo..., si parla che oltre a Cisternino si salverà anche Ceglie e comunque che sia bufala o meno l'importante è che se ne parli :-D.
Ritornando a qualche post fa, quel che si chiama "Belvedere Monterrone" , si notano gli archi illuminati, si notano le panchine e tutto quello che volete, ma non si nota la voglia di preservare (almeno una volta) la storia del nostro appellativo "messapico", avrebbero potuto fare un monumento come ha fatto Cavallino

eppure il costo di una statua in bronzo di un 150 cm è di € 1.500,00 circa + realizzazione piedistallo in muratura € 2.000,00 con 3.500,00 si potrebbe aggiungere un segno indelebile alla città, ma questo non importa tanto Ceglie è TERRA DI GASTRONOMIA e la CITTA' D'ARTE dove sta?tanto le (poche) mostre che fanno al castello ducale bastano per dare quel tocco d'arte....mi viene da ridere , però mi viene da piangere per tutti gli artisti cegliesi nascenti e veterani, perchè obiettivamente a Ceglie non si sente l'aria artistica!!!
Posizionarla ad esempio:



Basta dare un'occhiata a San Benedetto del Tronto che aria artistica rappresenta...!




Presto pubblicherò la foto che ho promesso.
Alla prossima!


P.S. tutte le foto sono prese dal web.

lunedì 25 giugno 2012

Messapicando....




CONTINUA IL NOSTRO VIAGGIO CON LA MESSAPIA!

LEGENDA TEMATICA DELL’EPOPEA 
ARTHAS IL GRANDE - LEONE DI MESSAPIA

CAP. II  -  LA GRANDE FESTA DELLA BISBAIA
          E IL SEME DELLA RIVOLTA
   
   La potatura delle viti e la raccolta dei sarmenti costituiva l’occasione per una gioiosa festa del vino che raccoglieva una moltitudine di partecipanti, pronti a godere dell’ebbrezza che tale bevanda riusciva a procurare. La grande sagra durava tre giorni. Le bisbee erano note per le coinvolgenti manifestazioni che si svolgevano non solo nei luoghi adibiti ai festeggiamenti ma anche nelle contrade di campagna delle città messapiche. Canti e balli tradizionali facevano da goliardica cornice a quella stimolante atmosfera che trascinava tutti in un vortice di accanito divertimento. La musica assordante di quei giorni e quelle lunghe notti, eseguita da ispirati musici sallentini, echeggiava lontano annunciando a tutti che la Messapia era in festa. La festa della bisbàia era una ricorrenza in cui quasi tutte le effusioni e le libertà personali erano permesse, tranne il recare nocumento altrui. Qualcuno, in preda di una disinibita pulsione esibizionistica, poteva anche sfrenarsi  in  lascive esibizioni in pubblico e tentare gli altri a fare lo stesso, essendo.   

domenica 24 giugno 2012

La domenica dei messapi


BUONA DOMENICA A TUTTI!
CHE SI DICE DALLA CAPITALE DELLA MESSAPIA?
Da tempo mi sono domandato se nell'antica Kailìa ci fosse un anfiteatro, visto che gli usi e costumi dell'antica Grecia rientravano nella vita quotidiana dei messapi, basti pensare alle accademie, alle necropoli, ai giochi olimpici, ai templi e divinità ecc...........
Quindi perchè non pensare anche a Kailìa , influenzata ancor di più dalle usanze greche, vista
l'influenza tarantina e netta vicinanza con la spartana Taras?
Secondo voi quale punto di Ceglie era destinato all'uso di anfiteatro?


QUI SOTTO POTETE LEGGERE LA STORIA DEI NOSTRI ANTENATI MESSAPI...
BUONA LETTURA MESSAPICA!
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LEGENDA TEMATICA DELL’EPOPEA 
ARTHAS IL GRANDE - LEONE DI MESSAPIA





CAP. I  -  I PRODROMI DELLA RINASCITA
Principe messapico in armi
   Il conflitto fra Tarantini e Thurini per il predominio territoriale della Siritide era seguito con preoccupazione anche dalle popolazioni indigene circostanti. Le stirpi enotrie, i Kaoni e le genti japigie temevano che se Taras avesse prevalso nell’agone bellico avrebbe potuto perseverare nella sua sfrenata foga di conquista invadendo aree non ancora del tutto sottomesse. I Messapi erano quindi consapevoli che, prima che la guerra si concludesse, bisognava prodigarsi per scongiurare un tale epilogo.
   Re Janes di Manduria, preoccupato della critica situazione e desideroso di riscatto, promosse un segreto confronto fra i più autorevoli dignitari dell’area messapica nord-occidentale sulle strategie da intraprendere per facilitare la sollevazione generale contro l’oppressore tarantino.

lunedì 18 giugno 2012

Per chi vuole seguire i messapi...



Lecce - 21 Giugno 2012 - ore 19:30
c/o Mostra permanente dell'Artigianato
via Rubichi (nei pressi del Comune di Lecce)


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"La fratellanza sallentina ieri e oggi
I Messapi e il meridionalismo moderno
Tutela dell'ambiente e amore del territorio"
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Discutono

Fernando Sammarco - Studioso ricercatore delle origini storiche del Salento, in particolare del periodo messapico, e autore,  fra le tante sue opere, del libro "Arthas il Grande - Leone di Messapia"

Luigi Chiriatti - Etnomusicologo, scrittore e fondatore della casa editrice "Kurumuny"

Oreste Caroppo - Ambientalista e profondo conoscitore dell'ecosistema salentino
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Comunicato stampa
Lecce, 21 giugno, ore 19:30, presso la Mostra permanente dell'Artigianato, via Rubichi (nei pressi di Palazzo Carafa, Comune di Lecce). Ingresso gratuito.

Messapiidentitàambientetradizioni artigianato. Cinque parole, cinque temi che hanno un filo comune. Se ne parlerà a Lecce, durante il solstizio d'estate, nella conferenza “La fratellanza sallentina ieri e oggi, i Messapi e il meridionalismo moderno. Tutela dell'ambiente e amore del erritorio”, organizzata dal portale web www.laputea.com in collaborazione con il Consorzio degli Artigiani della Provincia di Lecce. Ne parlano, dialogando tra loro e con il pubblico:
A seguire, aperitivo musicale con prodotti tipici locali.

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lunedì 11 giugno 2012

Kailinon: contagio messapico...

"La Cupa di Brindisi, dal Neolitico all'Unità d'Italia"


Kailinon: quasi un anno fa aprivo il blog con lo slogan "LA VOCE DEI MESSAPI", questo amore per la terra e la propria storia che diventa passione, non solo per me perchè Kailinon è stato punto d'ispirazione per il libro del mio amico Cristian Carbotti brindisino DOC.
Mi rende onore aver dato una mano per le opere altrui, perchè le sento quasi mie!
L'opera di Cristian Carbotti dal titolo "La Cupa di Brindisi, dal Neolitico all'Unità d'Italia" , è un bel lavoro , tra l'altro pubblicato sul sito (clicca qui), che merita tutta la dovuta attenzione.
Buona lettura!!!
Un saluto a Cristian e un grande in bocca al lupo per il libro!





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Se Kailinon parlava di valorizzazione storico-culturale ecco il perchè:

La Terra dei Messapi
La Terra dei Messapi 01La Terra dei Messapi 02La Terra dei Messapi 03La Terra dei Messapi 04La Terra dei Messapi 05La Terra dei Messapi 06La Terra dei Messapi 07

Tour archeologico del Sud della Puglia

Prezzo

€ 950 per persona

Presentazione del tour

Inizierete il vostro tour visitando il sito archeologico di Egnazia dove è possibile passeggiare tra i resti della sua acropoli, della necropoli, della Via Traiana e dei luoghi dell'antico centro cosi da rilassarvi in serata tra le stradine della cosiddetta Città Bianca, Ostuni, nota agli appassionati di archeologia perchè vi è stato ritrovato lo scheletro di una donna risalente a 25mila anni fa.
Attraversando Ceglie, che conserva i resti messapici dell'epoca in cui era capitale militare di quel popolo, e San Vito dei Normanni che tra le altre cose vanta numerosi insediamenti rupestri, giungerete a Brindisi con la sua aerea archeologica di San Pietro degli Schiavoni, le colonne romane, il castello e tanto altro grazie ad una storia segnata dal susseguirsi di popoli e dinastie.
A conclusione del vostro tour conoscerete Mesagne e la sua zona archeologica di Muro Tenente, la necropoli messapica e il frantoio ipogeo e infine Taranto, sede di un museo archeologico nazionale e testimonianze del suo passato glorioso sparse per la città.

Programma dettagliato

Giorno 1
  • ore 15: ritrovo dei partecipanti nell'area "Arrivi" dell'aeroporto di Brindisi.
  • Pomeriggio: trasferimento e visita al sito archeologico di Egnazia
  • Trasferimento al B&B
  • Sera: Ostuni. Cena e serata libera nel centro storico della Città Bianca.
  • Pernottamento.
Giorno 2
  • Mattina: colazione al b&b e trasferimento a Ceglie Messapica. Visita guidata del centro storico di Ceglie (Castello Ducale, resti messapici - sistema difensivo e necropoli). Al termine della visita, trasferimento a San Vito dei Normanni. Visita del centro archeologico (insediamento messapico, Castello Dentice di Frasso, insediamenti rupestri) e pranzo libero.
  • Pomeriggio: trasferimento a Brindisi. Visita guidata del centro storico della città (area archeologica di San Pietro degli Schiavoni sotto il nuovo Teatro Verdi, Vasche Limarie dell'antico acquedotto, Colonne Romane, cattedrale, castello)
  • Sera: Rientro al b&b e cena.
  • Pernottamento.
Giorno 3
  • Mattina: colazione al b&b e trasferimento a Mesagne. Visita guidata del centro storico della città di Mesagne (castello, zona archeologica di Muro Tenente, Necropoli messapica, Frantoio Ipogeo). Pranzo libero.
  • Pomeriggio: trasferimento a Taranto. Visita guidata del centro storico della città (Tempio Dorico e Cripta del Redentore, Museo nazionale archeologico di Taranto, necropoli, ipogeo "De Beaumont Bonelli Bellacicco").
  • Sera: Rientro al b&b e cena.
  • Pernottamento.
Giorno 4
  • Colazione al b&b e trasferimento in aereoporto.

Condizioni di prenotazione

Numero minimo di partecipanti: 8 persone.
Il prezzo indicato si riferisce al costo complessivo per persona, IVA inclusa.
Al momento della prenotazione verrà richiesto soltanto il 25% dell'importo come deposito cauzionale.
Il saldo della prenotazione dovrà essere effettuato entro 90 giorni prima della partenza selezionata, previa conferma del raggiungimento del numero minimo di partecipanti al tour. 
Se il numero minimo non verrà raggiunto, Discovery Puglia .......(CLICCA QUI PER CONTINUARE)



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NELLA CONSIDERAZIONE DI ALCUNI TOUR OPERATOR SI PROSPETTA LA POSSIBILITA' DI RENDERE IL NOSTRO TURISMO PIU' COMPLETO RISPETTO A QUELLO CHE OGGI SI MOSTRA AI NOSTRI OCCHI, NON MI PIACE ESSERE RIPETITIVO NEL DIRE CHE BISOGNA VALORIZZARE LE RICCHEZZE DI CEGLIE, MA LO DEVO DIRE FINO ALL'OSSESSIONE , PERCHE' SE IN ALTRE REALTA' SI VIVE DI TURISMO, PERCHE' NON RENDERE CEGLIE UNA MEDIOCRE FABBRICA DI TURISMO?




















domenica 10 giugno 2012

Buona domenica messapica!

Oggi facciamo una carrellata di news cegliesi con i blog locali....
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Dal Diavoletto (clicca qui)

Profezia


E’ già tutto scritto.
Lo potete leggere su 2012, il libro di Giacobbo quello di Voyager.

Il 2012 inizia da Ceglie Messapica

L’ha capito anche il Sindaco Luigi Caroli.

Appena torno dal mare vi racconto tutto.




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 Da Tribuna Libera (clicca qui)

Sapori cegliesi in viaggio


COMUNICATO STAMPA 
ASSOCIAZIONE RISTORATORI ALBERGATORI E PRODUTTORI TIPICI DI CEGLIE MESSAPICA “CEGLIE È…”



L’associazione Ceglie è… e i suoi ristoratori e produttori tipici protagonisti per tutti e tre i giorni di “FestaVico” la festa che è nata da una intuizione dello chef Gennaro Esposito del Ristorante La Torre del Saracino nel 2003 diventando da subito un esclusivo e sempre più atteso appuntamento in Penisola Sorrentina.

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Da Cronache e Cronachette (clicca qui)

INTERVENTO URGENTE

domenica 10 giugno 2012


COMUNICATO STAMPA




Il Comitato Cittadino “Ceglie nel Cuore” interviene sulla situazione in cui versa via 
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E POI NON PUO' MICA MANCARE KAILINON!


E PER UN APPUNTAMENTO CON LA STORIA QUI IN ALLEGATO IL VOLUME IN PDF DA SCARICARE SULLA 
"STORIA CRITICA DE TEATRI ANTICHI"

BUON LETTURA!



















venerdì 8 giugno 2012

Dalla serie...e non finisce qui!

QUANDO SI "SPOGLIERA'" LA TOMBA?


Un mio post del 29 Agosto 2011...."A Ceglie nell'estate del 2006 presso la proprietà comunale della scuola Leonardo Da Vinci durante lavori di ristrutturazione fu rinvenuta una splendida tomba messapica in ottimo stato.Si tratterebbe di una tomba familiare risalente alla seconda metà del IV secolo a.C., che contiene ben 5 scheletri ed un corredo funerario di numerosi ma.........................."(CLICCA PER CONTINUARE)


Abbiamo parlato dei reperti ancora non tornati alla "base", ma oggi parliamo dello stato in cui si trova la tomba: piena di ghiaia , e ricoperta con un lastrone.
La mia domanda è questa: gli organi del settore o chi di dovere, quando restituiranno la visione della tomba nel suo originale splendore?



Non si tratta nè di un lavoro immane, nè di un'impresa che richiede grosse somme di denaro, si tratta solamente di volgere l'attenzione verso la cultura di questa Ceglie (e che grazie a Dio non ci manca!), dalla cultura arriva il turismo, e quest'ultimo non arriva solo dall'enogastronomia! Visto che Ceglie è piena di risorse da valorizzare, gli organi che si impegnano al marketing territoriale, dovrebbero  dovrebbero pensare a 360° puntando sulla cultura nostrana. Se lo fanno altre realtà con meno risorse perchè non possiamo farlo noi?
Se vi sembra strano è un rebus che solo la classe dirigente può risolvere sia di sinistra , di destra , che di centro.

A DOMANI CON UN'ALTRA NEWS MESSAPICA.....!


giovedì 7 giugno 2012

SI ATTENDE...

ECCOMI QUA!

Qualche post fa (mese fa), avevamo discusso dell'acquisizione del terreno adiacente al palazzo comunale, quell'anfiteatro naturale con tracce della cerchia messapica più ristretta all'acropoli , con orti risistemati in epoca medievale.
Tante sono le ipotesi sulla destinazione finale , ma poche sono le certezze!
Si devono prendere le misure adeguate per preservare i resti della nostra civiltà, e non cancellare con asfalto e cemento (come si usa fare a Ceglie Messapica).

ECCO COME ERA:
COM'E'
COME POTREBBE ESSERE...

Intanto i lavori di via muri si stanno ultimando, e si presuppone che la diventera' area pedonale, e fin qua va bene, e poi (pochi) parcheggi dove si realizzeranno?
Nessuno ha considerato il riutilizzo dei campetti "risistemati" a piazzette , in veri e propri parcheggi, e sono sicuro che per realizzarli non servirà mica la bacchetta magica.

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A CHE PUNTO STANNO I CENTO SCALONI?


Nessuno solleva il problema dei Cento scaloni, tempo fa abbiamo parlato della funzione storica in epoca messapica di questo sito, parliamo dell'attuale funzione che ha:  deposito rifiuti? Penso proprio di si! Gli abitanti della zona lamentano della mancanza di manutenzione del sito (una volta poco illuminato, ora al buio pesto!), servirebbe l'illuminazione adeguata, e forse il coinvolgimento dello stesso nelle attività ed iniziative , porterebbe l'attenzione di tutti.

ALLA PROSSIMA!




giovedì 12 aprile 2012

Recensione album Dylan Dog ed altre storie - Bolero


Torno a scrivere sul blog quando appunto nella terra dei messapi la band Bolero si afferma con l'album "Dylan Dog ed altre storie" riscuotendo un notevole successo col singolo "E poi ti accorgi del vento", già in vendita digitale su 400 piattaforme tra cui iTunes e in 92 paesi, per la distribuzione fisica dell'album attraverso Amazon.com...

Ovviamente per sapere di più dei Bolero visitate il sito www.bolerotheband.it


RECENSIONE ALBUM  DEI BOLERO
“Dylan Dog ed altre storie”


 Bolero è un gruppo rock italiano fondato nel settembre del 1984. da Rocco Palazzo (tastiere) e Mimmo Parisi (voce e chitarra) provenienti da formazioni diverse, nasce il progetto musicale , coinvolgendo Pietro Santoro (bassista) nella band di Rocco e Maurizio Palmisano (batterista) in quella di Mimmo.
La band dopo aver realizzato un proprio repertorio inedito, inizia ad avere un buon riscontro col pubblico attraverso concerti live, registrazioni in studio, trasmissioni radio, concorsi musicali ed altro.
Il 16 marzo del 1987 esce il loro primo 45 giri “Occhi di lupo” con etichetta indipendente “Alphard Record”.
Il 2012 segna il 25° anno dei Bolero, nell’arco dell’anno corrente sono previste 3 progetti discografici distinti. “Dylan Dog ed altre storie” è il primo lavoro già uscito, seguirà “Argento puro” uscita fissata al 29 giugno 2012. Questo lavoro conterrà il brano dal titolo “L’amor segreto”, brano ispirato alla storia di Paolo e Francesca contenuto nel V canto de “La divina commedia” di Dante Alighieri, come special guest ci saranno: “Mike Terrana” (batterista americano di fama internazionale), del soprano “Graziana Palazzo” (la nuova stella nascente del canto lirico) e la voce recitante di un attore italiano che verrà comunicato a breve appena formalizzato.
Tante novità ed ospitate previste per il terzo lavoro discografico fissato per la fine dell’anno, oltre al cd e varie forme digitali, si ritornerà alle origini con un long-playing in vinile in tiratura limitata e certificata.
La recensione del primo lavoro raccoglie il meglio della discografia dei Bolero rimasterizzati con l’aggiunta di 2 brani inediti.
“Dylan Dog ed altre storie” è l’album musicale intitolato a Dylan Dog dal gruppo rock “Bolero“.
Il brano  “Dylan Dog” presenta un io narrante rappresentato da un iper armato guardiano notturno che alla classica mezzanotte vede materializzarsi le sue paure più profonde: un gruppo di zombi che lo circondano. Per uscirne fuori si rivolge all’indagatore dell’incubo, instaurando un dialogo con Dylan Dog, al quale chiede chiarificazioni e protezione. Questo, come direbbe Freud, è il contenuto manifesto. Il contenuto latente si sostanzia in una metafora: il guardiano armato (soprattutto di pregiudizi) rappresenta l’occidente e la paura nei confronti del diverso che viene percepito come minaccia. Una paura irrazionale che si chiama xenofobia. Insomma, un brano dove ci sono incubi, paure e temi sociali..
Si era rimasti al 20 gennaio 2012, con l’uscita del brano “E poi ti accorgi del vento” dedicato a Marco Simoncelli, inserito nell’album “Dylan Dog ed altre storie”  uscendo col festeggiamento del 25° compleanno del pilota di Coriano (Rimini). Dal 20 gennaio 2012 al 20 gennaio 2013 un anno di beneficenza della band Bolero a favore della “Marco Simoncelli Fondazione Onlus”, sviluppata in più forme (percentuale del profitto su tutto il merchandising Bolero venduto ai concerti della band, percentuale del cachet dello spettacolo, ricavi del brano in vendita digitale “E poi ti accorgi del vento”).
“Dai sediamoci tutti per terra, e facciamo rock a questa guerra che ha rotto…” stralcio del testo “Che brutta storia” dal sound rock, molto energico.
Un arpeggio di chitarra acustica introduce “Ho perso Marilyn”, una ballad di sapore West-Coast riflettendo il personaggio del brano alla nota Marilyn Monroe.
Un altro brano rock d’impatto è “Bandito”, segue “Una ragazza come te” dove l’incontro nel caos di una discoteca, i due personaggi nella storia del brano danno inizio ad una romantica storia.
“Il calciatore” è la parodia della vita di tante persone che vivono all’ombra, eternamente di riserva
nel limbo dell’aspettativa. “E’ già domani con te o senza te, non voglio guerra soltanto te…”, quando l’amore finisce per uno dei due “Guerra mai” è la descrizione di tutto questo, passando al brano “L’ultima volta””lo dico lo grido perché, ti dia una mossa e ti schiodi la terra che c’è, Il cielo libera per te il gabbiano, vola con me su dammi la tua mano”…l’inciso del brano fa capire che è il suo ultimatum nei confronti di una storia logora,”Messaggio urgente”… “per chi si fa cent’anni in carcere, l’unica colpa che sente è poi quella di vivere, quanti filosofi persi in questa politica, tutti a nascondersi dietro la tenda dell’etica”parafrasando il testo del brano.
Segue “Portami via”, brano che descrive la scelta di abbandonare un mondo spietato, cattivo e crudele, dove l’unica scelta è andare via dalla realtà.
“Il branco si è sciolto è già tardi son tutti a mangiare, davanti al liceo c’è un silenzio che lo puoi tagliare…”sono i “Ragazzi fuori” che aspettano la fine delle lezioni davanti al liceo, subito dopo “Ti voglio bene”, dove in estate un colpo di fulmine con una ragazza straniera diventa quasi un amore impossibile quando l’inglese parlato e la fine dell’estate stessa si rivelano antagonisti del protagonista della storia.
 A chiudere l’album ci pensa “Vietato sognare” , un inno a chi si fa ingannare dalla bella vita e dai soldi, che mascherano il lato negativo delle apparenze.
Dal 1 Luglio al 16 Settembre partirà il : “E poi ti accorgi del vento tour” dedicato a Marco Simoncelli, dove all’interno dello stesso, in alcune date sarà ospite il batterista americano Mike Terrana.


TRACKLIST:
1. Dylan Dog
2. E poi ti accorgi del vento
3. Che brutta storia
4. Ho perso Marilyn
5. Bandito
6. Una ragazza come te
7. Il calciatore
8. Guerra mai
9. L'ultima volta
10. Messaggio urgente
11. Portami via
12. Ragazzi fuori
13. Ti voglio bene
14. Vietato sognare


                                                    (da sinistra verso destra l’attuale band)

ANTONIO BRUNO (chitarre e voce)
ROCCO PALAZZO (tastiere)
FRANCESCO MOLENDINO (batteria)
ANDREA SANTORO (chitarre e cori)
MIMMO PARISI  (voce e chitarra ac.)

sabato 18 febbraio 2012

CEGLIE...TURISMO INTERNAZIONALE!

CEGLIE MESSAPICA NELLA VETRINA DEL TURISMO!
FINALMENTE POSSIAMO PARLARE DI VISITE GUIDATE ED APPROCCIO TURISTICO A CEGLIE , GRAZIE AD UN NOSTRO CONCITTADINO: ANTONIO SANTORO GUIDA TURISTICA NAZIONALE.
NELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL TURISMO TENUTASI IN GERMANIA , SI E' PARLATO 
DELLE REALTA' TURISTICHE DELLA PUGLIA, ED ANTONIO HA RAPPRESENTATO CEGLIE PARLANDO DELLE BELLEZZE CHE  LA CITTADINA MESSAPICA CONSERVA.
TRA L'ALTRO SI PARLA COME DA PROGRAMMA DI UNA GIORNATA TRA ESCURSIONI E VISITE IN UN ITINERARIO MISTO , DOVE TRA LE DIVERSE METE:C'E' LA NOSTRA CEGLIE DESCRITTA APPUNTO CON L'APPELLATIVO DI CITTA' D'ARTE E TERRA DI GASTRONOMIA.
DA SOTTOLINEARE CHE IL NOSTRO PAESANO HA RAPPRESENTATO L'INTERA PUGLIA!

KAILINON
(ALCUNE IMMAGINI DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE GUIDE TURISTICHE)


IN BOCCA AL LUPO ANTONIO PER LO SPLENDIDO LAVORO CHE STAI SVOLGENDO!

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RITORNIAMO AD IMMAGINARE...


ABBIAMO PARLATO TEMPO FA DELLA DESTINAZIONE FINALE DEL SITO, AZZARDANDO TRA LE IPOTESI (ANCHE QUELLE PIU' BIZZARRE ) LO SCHIFOSO PARCHEGGIO.
SICCOME GIA' ABBIAMO AVUTO ESEMPI DI PURA IRRAZIONALITA' CEGLIESE, CHE HANNO DISTRUTTO IL SEGNO DELLA STORIA, CERCHIAMO CON L'INFORMAZIONE E NON SOLO NOI TUTTI BLOGGER CEGLIESI (KAILINON,TRIBUNA LIBERA,DIAVIOLETTO,CRONACHE E CRONACHETTE,LE MIE RADICI.......ECC....SONO DAVVERO TANTI BLOG E SCUSATE SE NON HO COMPLETATO LA LISTA), SE SI DEVE FARE UN PASSO DEVE ESSERE COSTRUTTIVO PER L'INTERA COMUNITA' , E SICCOME SI TRATTA NON SOLO DI UN ORTO MEDIEVALE(SENZA NULLA TOGLIERE ALL'ORTO STESSO), MA PARLIAMO DELLA PRIMA CINTA MURARIA DIFENSIVA CHE CHIUDEVA NEL NUCLEO PIU' IMPORTANTE L'ACROPOLI MESSAPICA.
TRACCE CHE CANCELLATE , NON SI POSSONO SOSTITUIRE CON FOTO O RICOSTRUZIONI 3D.
TRA LE PROPOSTE CHE HO INTUITO IN RETE , ALCUNE ERANO FATTIBILI ALTRE INVECE RISPECCHIAVANO IL DISINTERESSE PER LA STORIA LOCALE.
DA AGGIUNGERE CHE QUALORA SI INTERVIENE NEL RIPRISTINO DEGLI ORTI , C'E' UNA GROSSA PROBABILITA' DI TROVARE DELLE SORPRESE NASCOSTE DAL TEMPO!
QUESTO OVVIAMENTE FA GIOIRE NOI TUTTI APPASSIONATI E NON , CHE AMIANO QUESTA TERRA ... E POI CHE COSA CI SAREBBE DIETRO AD UNA SORPRESA STORICA???....SPERIAMO IN QUALCOSA DI POSITIVO!
KAILINON

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