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domenica 24 giugno 2012

La domenica dei messapi


BUONA DOMENICA A TUTTI!
CHE SI DICE DALLA CAPITALE DELLA MESSAPIA?
Da tempo mi sono domandato se nell'antica Kailìa ci fosse un anfiteatro, visto che gli usi e costumi dell'antica Grecia rientravano nella vita quotidiana dei messapi, basti pensare alle accademie, alle necropoli, ai giochi olimpici, ai templi e divinità ecc...........
Quindi perchè non pensare anche a Kailìa , influenzata ancor di più dalle usanze greche, vista
l'influenza tarantina e netta vicinanza con la spartana Taras?
Secondo voi quale punto di Ceglie era destinato all'uso di anfiteatro?


QUI SOTTO POTETE LEGGERE LA STORIA DEI NOSTRI ANTENATI MESSAPI...
BUONA LETTURA MESSAPICA!
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LEGENDA TEMATICA DELL’EPOPEA 
ARTHAS IL GRANDE - LEONE DI MESSAPIA





CAP. I  -  I PRODROMI DELLA RINASCITA
Principe messapico in armi
   Il conflitto fra Tarantini e Thurini per il predominio territoriale della Siritide era seguito con preoccupazione anche dalle popolazioni indigene circostanti. Le stirpi enotrie, i Kaoni e le genti japigie temevano che se Taras avesse prevalso nell’agone bellico avrebbe potuto perseverare nella sua sfrenata foga di conquista invadendo aree non ancora del tutto sottomesse. I Messapi erano quindi consapevoli che, prima che la guerra si concludesse, bisognava prodigarsi per scongiurare un tale epilogo.
   Re Janes di Manduria, preoccupato della critica situazione e desideroso di riscatto, promosse un segreto confronto fra i più autorevoli dignitari dell’area messapica nord-occidentale sulle strategie da intraprendere per facilitare la sollevazione generale contro l’oppressore tarantino.

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